Roger Waters: “I lavoratori resistono contro gli oligarchi come Bezos e Musk”
Roger Waters, il fondatore dei Pink Floyd, ha espresso la sua opinione sull’attuale stato del mondo, evidenziando come la guerra sia uno strumento utilizzato dagli oligarchi per rubare denaro ai poveri e arricchirsi. Ha inoltre sottolineato come il sistema neoliberista incoraggi la schiavitù salariale e come la guerra sia un meccanismo per trasferire ricchezza dai poveri ai ricchi.
Waters ha anche commentato le manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese, esprimendo la sua approvazione per le azioni di persone come Francesca Albanese e di coloro che sono stati arrestati per aver manifestato a sostegno della Palestina. Ha inoltre criticato la decisione del governo britannico di considerare un’organizzazione terroristica un gruppo di attivisti non violenti che sostengono la causa palestinese.
Infine, Waters ha allargato la sua riflessione alle lotte dei lavoratori in America Latina e al sistema politico nordamericano, sottolineando la necessità di unirsi e di organizzarsi per contrastare il potere degli oligarchi e delle multinazionali. Ha espresso la sua ammirazione per le azioni di resistenza dei minatori in Perù e in Bolivia, che hanno bloccato le strade e le città per protestare contro la consegna dei loro paesi alle multinazionali americane.
Ecco un riassunto dei punti principali della sua intervista:
* La guerra è uno strumento utilizzato dagli oligarchi per rubare denaro ai poveri e arricchirsi.
* Il sistema neoliberista incoraggi la schiavitù salariale.
* La guerra è un meccanismo per trasferire ricchezza dai poveri ai ricchi.
* Le manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese sono importanti e necessarie.
* La decisione del governo britannico di considerare un’organizzazione terroristica un gruppo di attivisti non violenti che sostengono la causa palestinese è ingiusta e ridicola.
* È necessario unirsi e organizzarsi per contrastare il potere degli oligarchi e delle multinazionali.
* Le azioni di resistenza dei minatori in Perù e in Bolivia sono un esempio di come i lavoratori possono unirsi e lottare per i loro diritti.
