Roma, centinaia di famiglie da cinque mesi senza acqua all'Appio Latino: “Siamo esasperati”
Il quartiere Appio Latino, nella zona di Furio Camillo a Roma, si trova da cinque mesi a fronteggiare la mancanza d'acqua. I cittadini del quadrante sono costretti a organizzarsi al meglio per affrontare l'emergenza, poiché non resta loro altra scelta.
Secondo Acea, l'azienda che gestisce il servizio idrico, il problema è sorto almeno due anni e mezzo fa. Inizialmente, la mancanza d'acqua si presentava solo la notte, ma nel tempo si è aggravata e oggi l'acqua si perde anche durante il giorno. Acea afferma che si tratta di un problema locale, che richiede l'installazione di impianti di sollevamento per ripristinare il servizio. Tuttavia, ciò richiederebbe un investimento da parte dei condomini, senza alcuna certezza di ricevere acqua.
I residenti del quartiere lamentano che Acea ha cercato di scaricare la responsabilità sulle spalle dei cittadini, suggerendo di installare gli impianti di sollevamento senza offrire una soluzione concreta. Inoltre, Acea sostiene che il problema è da rintracciare nella mancanza di pressione all'interno del contatore, ma i residenti hanno riscontrato la mancanza d'acqua anche all'interno del contatore stesso.
Il problema si è aggravato in particolare per le persone invalide, che non possono accedere all'acqua per motivi di salute. Alcuni residenti hanno addirittura dovuto chiedere ai vicini di portare loro acqua.
Acea giustifica la situazione affermando che deve ridurre i prelievi di acqua dall'ambiente per preservare la risorsa idrica. Tuttavia, i residenti del quartiere lamentano l'incertezza e la mancanza di soluzioni concrete da parte dell'azienda.
I residenti del quartiere hanno richiesto ai consiglieri del Settimo mulio di sollecitare Acea a ultimare i controlli e a restituire i report sulle cause della mancanza d'acqua. Hanno anche chiesto di non abbandonare la situazione di incertezza, ma di offrire una soluzione concreta per risolvere il problema.