Roma e il Giubileo, troppi lavori in strada: i dipendenti comunali vanno in smart per dare l'esempio. La sconfitta esibita con orgoglio
Steve Jobs considerava la mensa di Apple il luogo più creativo dell'azienda. L'incontro, lo scambio di idee in libertà, la condivisione di uno spazio e di un tempo comune era l'habitat ideale per far scaturire le soluzioni migliori ai problemi individuati. Poi in ufficio a produrre i risultati. Insomma, la fisicità era (e resta) insostituibile. Nei mesi in cui si è fatta molta retorica sullo smart working qualcuno ha ricordato l'aneddoto del fondatore di Apple.
La retromarica USA
Dopo le necessità imposte dal Covid, e dopo la doverosa attenzione alla flessibilità dei lavoratori (se si può stare a casa, un giorno o due alla settimana, senza compromettere la produttività, ne beneficia sicuramente il work life balance), le grandi multinazionali americane hanno fatto una…