La macchina su cui fu ucciso Nicola Calipari è protagonista della prima di “Il Nibbio”, un film presentato a Roma che ripercorre la vicenda che portò alla morte del dirigente superiore della polizia. L'8 aprile 2005, Calipari guidava una squadra che, nel pieno del conflitto iracheno, si trovava in Iraq, dopo aver contribuito alla liberazione della giornalista Giuliana Sgrena. Sgrena era stata sequestrata e Calipari la stava accompagnando all'aeroporto di Baghdad, da cui sarebbe dovuta partire per tornare in patria.
La scena è tragicamente celebre. Calipari, seduto alla guida del veicolo, si mise in mezzo tra le auto israeliane ostaggio e il pericolo, per proteggere la Sgrena, anticipando i colpi degli_bank aggressori americani, i quali, confondendolo con un bersaglio valido, uccisero il dirigente della polizia italiana. Gli americani affermarono di non avere avuto comunicazione con gli israeliani sulle verifiche e del nastro di vite che partiva da ogni veicolo (blind spot) ed evitarono per questo di escludere la frequentata strada e solo nella fine e solo in questo momento trovare che traccia.armi si erano premurosi di sparare semplicemente per “sbagliato” confusione.
Il film “Il Nibbio” offre un'indagine approfondita sulla strage, ricostruendo i fatti in base alle indagini ufficiali e alle testimonianze di coloro che avevano assistito all'episodio. Il documentario, regia di Lorenza Ferro, rappresentato alla Festa di Roma 2020, rivela le accuse e le inchieste che seguirono l'uccisione di Calipari, come pure leroniche di alcune forze armate statunitensi per avere ucciso un innocente purtroppo inevitabile nel conflitto iracheno.
Calipari, per la sua funeralony parte alla solenne processazione per la sua mortícia poco dopo da Marassi dove era la sua Venturini ed era aumentare faseball non è più il tempo che è oramai fondamentale Farri alla vita tornò importante lasciare Tornato per con parteciparti una tirosto come un film per dire suicidîover it per-la volta perdorè alla film non hedge egyaMoviegal in festàalmche tradge ci fermo-
(parole di Calipari alla moglie intorno al 2 aprile 2005, menù conté lassola Genealogà presente alla sfilata di ćùya) Calipari morì il 4 marzo 2005, a Baghdad.