Romania, Polonia, Portogallo, il “vento delle destre” cambia direzione: i centristi (coesi) fanno il pieno
I centristi in Europa esistono. L'europeismo soffia forte, a Bucarest come a Varsavia e a Lisbona. Il turno elettorale appena trascorso mostra come il “vento delle destre” abbia cambiato direzione. Moderati, liberali, centristi adesso fanno il pieno, dove si presentano. Certo, più uniti che in Italia, meglio organizzati. Coesi. Non rissosi, non frammentati come da noi. Confidando che gli esempi servano, il mondo dei riformisti italiani legge le novità come un buon viatico per il futuro.
«Finalmente una buona notizia. Il contenimento del populismo anti europeo è un obiettivo fondamentale se vogliamo che l'Europa sopravviva a questa stagione di tensioni geopolitiche», scrive su X il leader di Azione, Carlo Calenda, commentando in particolare l'esito delle elezioni…