I Pinguini Tattici Nucleari tornano con il nuovo singolo “Romantico ma muori”, un brano che potrebbe anticipare un nuovo album. La canzone è stata pubblicata il 13 settembre, giorno spesso considerato sfortunato, ma non per la band bergamasca, che commenta: “Non è una coincidenza: la sfortuna a noi ha sempre portato bene”.
“Romantico ma muori” è una canzone con tre anime: pop, arena rock e pop punk, caratterizzata da diverse chitarre elettriche. Il testo non è immediatamente comprensibile, quindi è necessario analizzarlo più a fondo per scoprire il suo significato.
Il testo parla degli “ultimi romantici”, giocando sul detto “il romanticismo è morto”. Riccardo Zanotti, voce della band, spiega su Instagram: “Mi ha sempre affascinato la formula ‘la morte del romanticismo'. Deriva da questo. È un po' ironico, scherzoso. Parla degli ultimi romantici, quasi fossero una tribù”.
La canzone è costellata da gesti considerati romantici: guardare l'orizzonte, giocare col vento, guardare le stelle mentre ci si stringe in due in un sacco a pelo, aspettare fuori dalla porta con un mazzo di fiori in mano. Il testo parla proprio di questo, dei gesti d'amore che si fanno in una relazione, anche passando attraverso litigi e difficoltà.
Un tema ricorrente nella canzone è la fede nell'amore dell'altro: “Se fai ‘M'ama non m'ama' con un fiore tatuato/Ti darà sempre lo stesso risultato”, perché il numero di petali non cambia. Questo tema è già stato trattato dalle canzoni dei Pinguini Tattici Nucleari, come ad esempio “Irene”, dove la band bergamasca lo barattava per i vinili in soffitta.
Altri due versi della canzone meritano una spiegazione più approfondita. La malinconia a settembre, che può quasi suggerire la memoria di “Wake me up when September ends” dei Green Day, frega sempre “se sei Keith Moon”, il batterista degli Who che morì il 7 settembre 1978 ad appena 32 anni per un'overdose accidentale di Heminevrin, il farmaco che prendeva per curarsi dalla dipendenza dall'alcol.
“Due vite sono comunque troppo corte/Per stare in equilibrio/Si arriva al punto critico e si scoppia come litio” crea invece un'immagine diversa per raccontare i litigi di una coppia. Stavolta, i Pinguini Tattici Nucleari scelgono quella delle batterie al litio, che arrivate al punto critico (di temperatura o pressione) arrivano a scoppiare, così come avviene tra due partner quando si accumulano delle tensioni.
La storia dietro la canzone è stata raccontata da Riccardo Zanotti su Instagram: “Romantico ma muori è una canzone vera tratta da una storia finta. Ricordo che un giorno particolarmente difficile, uno di quelli in cui ti costringi a entrare in studio per scrivere ma poi non ti viene nessuna idea, mi sono arreso e sono andato a un bar. Lì, con un cappuccino in mano, mi sono messo a guardare fuori dalla finestra, cercando qualche ispirazione, un po' per noia e un po' per esercizio. Ad un certo punto sono arrivati loro, due ragazzi con un cane, una bellissima coppia. Due che un tempo qualcuno avrebbe chiamato dei ‘punkabbestia'”.
La canzone è nata da una storia vera, ma finta, che ha ispirato la band bergamasca. La storia dietro la canzone è quella di una coppia che sembra amarsi senza riserve, muovendosi lenti e felici per la strada con la sicurezza di chi non ha idea di dove andare. La canzone celebra la tribù degli ultimi romantici, coloro che non si arrendono al mondo e alle sue regole.