Ecco l'articolo:
Difficile catalogare Rose Villain senza incorrere in errore (ammesso che sia mai corretto catalogare chiunque). Sarebbe semplice incasellarla nel mondo dell'urban, ma in realtà il suo orizzonte è molto più ampio e soprattutto la sua è una attitudine da cantautrice. Non a caso firma tutte le sue canzoni, sempre in coppia con Sixpm (Andrea Ferrara), che oltre a essere il suo produttore è suo marito.
Pur essendo protagonista del progetto, la cantautrice ha deciso di conferire alla presentazione del disco a Milano a un formato curiosamente diverso rispetto alla prassi delle uscite stampa. Al centro delle attenzioni non c'è lei, ma la squadra dietro il disco. È il segnale di un'importante novità: gli stessi musicisti e produttori colpevoli del successo, e non solo i “featuring” o i nomi di rilievo, strettamente legati al genere, come di solito accade.
Davide Rossi e Fausto Cigarini, responsabili delle essenziali tessiture di archi, sono i primi a ricevere la parole. I loro contributi sono stati determinanti nell'abito finale dei brani. Non meno importanti sono stati i touch produzioni di okgiorgio e Mr. Monkey, che hanno lavorato insieme per plasmare la forma finale di alcuni brani. Il loro impegno è stato essenziale per dare vita a un'opera d'arte musicale compiuta.
Anche i giorno per giorno (Daykoda) e Vincenzo Liguori hanno spesso contribuito con la loro influenza di piano o con una punchline. Mentre molti altri artisti sono stati coinvolvi in questo progetto, è importante notare la rappresentazione di quantità di artisti di successo che collaborano su di un disco, tra cui Fabri Fibra, Guè, Lazza, Chiello e Geolier.
La gestione di questo progetto si caratterizza per la coincidenza tra la produzione artistica e l'artigianato, dove i protagonisti del mondo musicale sono accomodata in un'azione comune, in cui i nomi dei musicisti e dei produttori sono al centro del progetto, al contrario di quanto spesso accade in questi tempi. E questo è tutto interessante, dal momento che questo genere di produzione può essere più superficiale, enfatizzando le feature con i nomi affermati e gli ascoltatori di altri artisti.