Rossella Erra Nel Mirino Body Shaming E Auguri Di Morte: La Verità A La Volta Buona
Rossella Erra, giudice popolare nel programma “Ballando con le stelle”, ha ricevuto una valanga di insulti e minacce dopo aver assegnato il “tesoretto” a un concorrente diverso da Nancy Brilli, una delle favorite del pubblico. La situazione è degenerata a tal punto che Rossella ha deciso di parlare apertamente della questione nel salotto di Caterina Balivo, dove ha rivelato di aver ricevuto commenti di body shaming, offese gratuite e insinuazioni crudeli sulla sua forma fisica e sulla sua persona.
La Balivo è stata ferma nel condannare il meccanismo tossico che si genera sui social, dove utenti anonimi si sentono autorizzati a esprimere le peggiori pulsioni senza alcuna conseguenza. Ha anche attaccato i giornalisti che gettano fango per ottenere click e le piccole testate che amplificano le polemiche per ottenere traffico online.
Rossella ha ammesso di essersi sentita sopraffatta dalle critiche e ha sottolineato quanto sia difficile convivere con un ruolo pubblico quando le persone non comprendono che dietro ogni volto televisivo c’è una persona reale con fragilità e legami familiari. Ha anche ammesso di star valutando la possibilità di denunciare alcuni commenti che possono configurarsi come minacce alla sua persona.
La discussione si è allargata alla responsabilità dei personaggi pubblici nell’interagire con il pubblico e a come una singola frase, anche condivisa senza cattiveria, possa scatenare conseguenze imprevedibili. Il caso Nancy Brilli è stato citato come esempio di come un semplice gesto di condivisione possa essere interpretato come un incoraggiamento alla rabbia.
Rossella ha concluso suggerendo che bisognerebbe introdurre norme più severe per tutelare le persone da atti di violenza digitale e ha invitato i presenti a non dimenticare mai che le parole possono ferire come lame e che il fatto di essere scritte non le rende meno reali. L’episodio è stato un punto di partenza per una discussione più ampia e urgente sulla dignità delle persone e il rispetto che dobbiamo loro.
