Ruffini in campo, Gentiloni pure. Per Elly Schlein l'anno inizia con qualche insidia in più
Eppur si muove. Il Pd, sotto la coltre delle vacanze di fine anno, dà qualche segnale di vita. Il ritorno di Paolo Gentiloni, la convocazione dei riformisti di Libertà Eguale a Orvieto, il convegno milanese con Romano Prodi e Ernesto Maria Ruffini sono tutti pezzi di un puzzle che si va componendo. E che non piace affatto a Elly Schlein.
Sogghigna Matteo Renzi: «La storia del federatore, il Papa straniero… Vedo in atto i soliti giochini delle correnti Pd per fare le scarpe alla Schlein», però stavolta il calendario ci parla non di un singolo evento ma di una organizzazione che concatena due appuntamenti, uno dei cattolici dem, l'altro di Libertà Eguale. È il sintomo che qualcosa si muove nella galassia delle correnti interne al Partito Democratico. E, forse, che la pax interna…