Russia, l’Ucraina colpisce una delle principali raffinerie di petrolio causando esplosioni e incendi
L’Ucraina ha colpito una delle principali raffinerie di petrolio della Russia, causando esplosioni e incendi. L’impianto, situato nella Russia nord-occidentale, è uno dei più grandi del paese e produce oltre 350.000 barili di greggio al giorno. Secondo i militari ucraini, l’attacco è stato diretto contro l’industria energetica russa per privare Mosca dei proventi necessari per finanziare la guerra contro l’Ucraina.
L’attacco è avvenuto durante la notte tra sabato e domenica e ha coinvolto droni ucraini che hanno colpito la raffineria di Kirci. I militari ucraini hanno dichiarato che i loro attacchi hanno causato esplosioni e incendiato una parte dell’impianto, mentre i funzionari russi hanno affermato di aver abbattuto oltre 80 droni ucraini, tra cui tre sopra l’impianto.
I funzionari russi sostengono che l’incendio sia stato causato dalla caduta di detriti e non hanno fornito dettagli sull’entità dei danni. Tuttavia, hanno sottolineato che nessun civile è stato ferito o ucciso negli attacchi. L’attacco fa parte di una serie di attacchi ucraini contro le infrastrutture petrolifere russe delle ultime settimane, con l’obiettivo di indebolire la capacità di Mosca di finanziare la guerra.
