Russia, terremoto di magnitudo 8.8 in Kamchatka con tsunami: allarme dal Giappone all’Alaska
Un violento terremoto di magnitudo 8,8 ha colpito la regione russa della Kamchatka, provocando uno tsunami che ha scatenato l’allarme dal Giappone all’Alaska. L’epicentro del sisma si trova a circa 119 km a sudest della città di Petro Pavlovsk-Kamchatsky, che conta 180.000 abitanti. Le zone russe più vicine hanno segnalato danni ed evacuazioni, ma fortunatamente non ci sono stati feriti gravi. Tuttavia, lo tsunami ha causato inondazioni a Severo-Kuril’sk, nelle isole Curili russe settentrionali, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza.
L’allarme tsunami è stato esteso anche alla costa del Pacifico, dalle Hawaii all’Alaska e fino alla Nuova Zelanda. Il terremoto, avvenuto alle 8:25 ora giapponese, ha avuto una magnitudo preliminare di 8 secondo i sismologi giapponesi e statunitensi.
Non è il primo evento di questo tipo nella regione, poiché nel novembre del 1952 un terremoto di magnitudo 9 nella stessa area provocò onde alte oltre 9 metri alle Hawaii, causando gravi danni ma senza vittime. Il terremoto di oggi è considerato uno dei più forti mai registrati al mondo.
