Un safari fotografico per “catturare” la degradazione di Napoli. Questa singolare iniziativa, promossa da diverse associazioni del territorio, ha lo scopo di documentare il degrado urbano e ambientale della città, invitando i cittadini a partecipare con la loro fotocamera.
L'iniziativa, intitolata “Scatta e riscatta”, si concluderà il 1 dicembre 2024 e coinvolge 50 associazioni del PVM – Progetto vivere meglio. I partecipanti dovranno “armarsi” di smartphone e documentare il degrado, che si palesa ogni giorno sotto gli occhi di tutti. Tutti gli scatti inviati a scattaeriscatta@gmail.com verranno poi inoltrati agli organi istituzionali di competenza.
Il presidente del Comitato qualità della vita, Domenico Esposito, spiega che “il degrado che la città, purtroppo da tempo, continua ad offrire alla vista e all'olfatto di passanti e visitatori è uno spettacolo che definire indecoroso sembra un eufemismo”. La qualità della vita per la quale si lotta e si lotta da decenni non può essere tanto bistrattata. Occorre una seria e costante opera di sensibilizzazione.
L'iniziativa “Scatta e riscatta” ha valore di ammonimento, ma anche di esortazione. Il degrado che crea disagio non è soltanto quello dei rifiuti lasciati per strada senza criterio o l'incivile utilizzo degli spazi comuni. I luoghi pubblici vanno fruiti da tutti in maniera da non nuocere agli altri. E ciò vale anche per le pavimentazioni dei marciapiedi, il verde pubblico, la manutenzione.
I partecipanti possono trovare ulteriori informazioni e le email degli organi di denuncia sul sito di “Scatta e riscatta” – https://www.civicrazia.org/programma-scatta-e-riscatta-per-vivere-meglio.