Salis: “Barbarie di Sant'Anna di Stazzema sono le stesse di Gaza. Qui non c'è spazio per fascismo”.
Il fascismo si è imposto nella società in modo insidioso, infiltrandosi in ogni aspetto della vita quotidiana, delle istituzioni e della cultura. Questo fenomeno ha trovato terreno fertile in un momento di grande incertezza politica e sociale. Purtroppo, ciò ha portato a conseguenze drammatiche, come il massacro di Sant'Anna di Stazzema, dove uomini in uniforme hanno ucciso innocenti, compresi mamme, nonni e bambini, e hanno bruciato case e corpi.
Tuttavia, nonostante queste atrocità, l'idea della resistenza e della lotta per un futuro di pace, libertà, giustizia e dignità umana non è stata spenta. Anzi, quest'idea è ancora viva oggi e si continua a lottare per un mondo migliore.
La storia ci insegna che quando i diritti fondamentali di qualcuno sono calpestati, non è mai un fatto isolato. La barbarie si diffonde e il nostro stesso essere umano è messo in discussione. La stessa barbarie che ha colpito Sant'Anna di Stazzema è presente anche oggi in altri luoghi del mondo, dove innocenti sono vittime di violenza e guerre.
Secondo Gramsci, l'indifferenza è parassitismo e vigliaccheria, e non è vita perché la storia non la fanno gli spettatori. Siamo quindi chiamati a non essere spettatori, ma a prendere parte attiva nella lotta per un mondo migliore.
Oggi, ricordiamo le vittime di Sant'Anna di Stazzema e ci impegniamo a non permettere che l'odio, la violenza e la prevaricazione possano dominare la nostra vita. Siamo fortunati a poter vivere in un mondo relativamente pacifico, ma dobbiamo meritarcela ogni giorno, agendo con responsabilità e impegnandoci per un futuro migliore.
In sintesi, il messaggio è che dobbiamo essere consapevoli della storia e delle conseguenze della violenza e dell'odio, e dobbiamo impegnarci a lottare per un mondo più giusto e pacifico. La resistenza non è un capitolo chiuso, ma un muscolo che dobbiamo allenare ogni giorno. Viva la Resistenza e viva la memoria delle vittime di Sant'Anna di Stazzema.
