salus tv n° 34 del 27 agosto 2025
Il numero di casi di HIV e AIDS in Italia è ancora preoccupante, con 2349 nuovi casi registrati nel 2023. Gli esperti sottolineano l’importanza della prevenzione e della cura, e presentano nuovi farmaci e strategie per combattere la malattia. Il professor Carlo Torti parla di un nuovo farmaco antiretrovirale a lunga durata che può essere somministrato una volta ogni 6 mesi e che ha dimostrato una grande efficacia nella prevenzione delle infezioni.
La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) si occupa del tema delle proteine e della loro importanza nella dieta, sottolineando che non è solo la quantità che conta, ma anche la qualità. La professoressa Daniela Martini spiega che il mercato dei prodotti iperproteici è in continua crescita e che è importante aiutare i consumatori a leggere e comprendere le etichette alimentari per fare scelte informate e salutari.
La pelle cambia nel corso della vita e richiede cure e attenzioni diverse a seconda dell’età. La dermatologa Elisabetta Fulgione spiega che la pelle è un organo dinamico che subisce modifiche legate a fattori interni ed esterni, come l’età, l’esposizione al sole e gli ormoni. È importante prendersi cura della pelle fin dalla nascita, utilizzando prodotti idratanti e protettivi, e adottare buone abitudini di skincare per mantenere la pelle sana e luminosa.
La ricostruzione del seno dopo una mastectomia è un tema importante per le donne che affrontano il cancro del seno. Il professor Roy Vita spiega che la crioconservazione del tessuto adiposo autologo è una metodica innovativa che consente di ridurre i tempi di attesa e di ottenere risultati migliori nella ricostruzione del seno. Il lipolifting con tessuto adiposo autologo crioconservato è una tecnica che può essere utilizzata per ricostruire il seno dopo una mastectomia, e può essere eseguita in combinazione con altre tecniche di ricostruzione.
Il professor Giorgio De Santis spiega che il lipolifting con tessuto adiposo autologo crioconservato consiste nel prelevare del grasso dalla paziente e congelarlo per poi utilizzarlo per la ricostruzione del seno. Questa tecnica può essere utilizzata per ricostruire il seno dopo una mastectomia e può offrire risultati migliori e più naturali rispetto ad altre tecniche di ricostruzione. La presidente di Europa Donna Italia, Rossara D’Antona, sottolinea che le donne che affrontano il cancro del seno non vogliono solo sopravvivere, ma anche continuare a vivere e a sentirsi bene nel loro corpo. La ricostruzione del seno dopo una mastectomia può essere un passo importante per ricostruire la propria identità e autostima.
