Salva Milano, Barbacetto: “Sono ottimista, il dibattito pubblico ha inceppato la macchina politica”
“Salva Milano: “Sono ottimista, il dibattito pubblico ha inceppato la macchina politica”. Ringrazio la senatrice Sironi, che ha dato fin dal primo momento la sua collaborazione e impegno per cercare di capire cosa stava succedendo a Milano. La storia della salva Milano è storia di trasformazione, di una trasformazione di un condono in legge di interpretazione autentica. Il primo testo della legge che era stato depositato alla Camera era quello di un condono, uno dei tanti condoni fatti soprattutto dalla destra nel nostro paese, che avrebbe sanato le costruzioni illegali a Milano ritenute dalla procura fuori legge. Tuttavia, questo primo testo fu cambiato su spinta del sindaco di Milano in legge di interpretazione autentica, non si voleva ammettere che a Milano si erano seguite ormai da almeno un decennio delle violazioni contrarie alle norme urbanistiche nazionali. Ma si voleva affermare che la prassi del cosiddetto “ritmo Ambrosiano”, cioè il modo di edificare e ristrutturare tra virgolette seguito a Milano in questi 10 anni, era la vera lettura delle norme urbanistiche nazionali. Con ciò, evidentemente, questa norma avrebbe significato un ribaltamento della norma urbanistica per tutta Italia e per sempre: la norma urbanistica sarebbe stata cancellata per essere sostituita dal “ritmo Ambrosiano”, cioè come a Milano si è sempre fatto.
La cosa andò avanti alla Camera con l'approvazione del centrodestra e del PD il 21 novembre 2024. Poi accadde qualcosa e si riaprì il dibattito pubblico. La riapertura del dibattito pubblico contribuì l'impegno dei comitati civici di Milano, l'impegno di alcuni politici come la senatrice Sironi, il Movimento 5 Stelle e devo dire l'intervento massiccio dei tecnici dell'Accademia italiana. Un appello di 140 docenti delle università di tutta Italia, soprattutto urbanisti, giuristi e di altre discipline, mise in maniera chiara e netta la questione della trasformazione di una sanatoria in legge di interpretazione autentica. Smontò le banalità o le falsità ribadite ripetute mille volte in difesa della salva Milano. Smontò un giocattolo che era pronto e già quasi fatto.
La riapertura del dibattito civile nel nostro paese ha incrinato la macchina politica, perché oggi i partiti, sia nel campo del centrodestra che in quello del centrosinistra, non sembrano più tanto solidali e forti nel sostenere la proposta di legge di interpretazione autentica. Allora, a questo punto, non sono troppo ottimista, credo che il danno peggiore sia scampato. Non lo so, speriamo speriamo di sì. La interpretazione così com'è della legge di interpretazione autentica della legge 1309 sembra che la politica si stia indirizzando a emendare, cioè a presentare degli emendamenti per fare dei cambiamenti. Allora, ai 140, 120, 80 docenti urbanisti, giuristi che hanno firmato l'appello contro la salva Milano, cercano di fare un passo in più, una riflessione in più: è possibile emendare la salva Milano?”
