Salvini assolto, crollano tutte le accuse. Musi lunghi a sinistra: il governo è più forte
Ventiquattro ore da incorniciare e poi la più dolce delle dichiarazioni: assolto perché il fatto non sussiste. Il verdetto dei giudici della II sezione penale del Tribunale di Palermo, accolto da un lungo applauso dall'aula di Montecitorio riunita per la sessione finale della manovra, fa tirare un sospiro di sollievo anche a Palazzo Chigi. Giorgia Meloni infatti temeva due volte la condanna: per il terremoto che avrebbe potuto creare nella sua maggioranza, con effetti potenzialmente destabilizzanti. E per il palcoscenico regalato alla vittima, il «quasi» amico di via Bellerio, che sotto sotto sperava nella forza del martirio per ricavalcare l'onda.
I commenti
«Sono felice, dopo 3 anni ha vinto il buonsenso, ha vinto la Lega, ha vinto l'Italia, ha vinto il concetto che…