Salvini contro Francia e Germania: “Euroscettico? No, sono contro l'arroganza di chi salta la fila”
Salvini contro Francia e Germania: “Euroscettico? No, sono contro l'arroganza di chi salta la fila”. No, là è normale questa è una disunione europea fondata sul principio fondante che tedeschi e francesi possono fare quel cavolo che vogliono a prescindere dalle regole e dal rispetto degli altri. Non è un'Unione Europea, è un club. Un club dove noi paghiamo la nostra quota associativa come gli altri, ma c'è qualcun altro che ha la tessera gold, salta la fila e paga esattamente quello che paga noi.
Quindi Salvini è euroscettico, è sovranista, è antieuropeista? No, io non sono anti, io sono pro. Odio l'arroganza, la violenza, quelli che saltano la fila al supermercato in posta proprio più forte di me per natura, per come mi hanno educato i miei nonni e i miei genitori. Se uno è in fila, eh, non è che uno sta in fila perché c'ha il gusto di stare in fila come passo il mio pomeriggio, in fila cosa hai fatto oggi? Sono stato in fila e poi arriva il furbo: “Sculsi, lei è in fila? No, ero qua, passavo e mi son fermato in fila”.
L'unione europea è fondata su questo. Nelle prossime settimane si sceglierà o di qua o di là, perché lo sentite il ritornello da settimane: “Bisogna trattare insieme, bisogna viaggiare insieme, bisogna lavorare insieme”. Bene fa Giorgia Meloni ad andare a Washington a provare essere sintesi fra Europa e Stati Uniti, perché bisogna fare insieme, bisogna trattare insieme.
Abbiamo visto i tedeschi che hanno messo 500 miliardi come fossero spiccioli per aiutare le loro imprese e comprare armi, e la storia insegna che quando i tedeschi comprano armi, non sempre è una buona notizia, eh. E poi se mettono 500 miliardi nel loro sistema industriale, magari facendo degli sconti sulle bollette energetiche delle industrie tedesche, è dove sta la parità di condizioni.
