Salvini contro i paesi omofobi: “Interrompere i rapporti. Ci siamo evoluti dai tempi dei roghi”
Salvini contro i paesi omofobi: “Interrompere i rapporti. Ci siamo evoluti dai tempi dei roghi”. Il nostro Faro è come lega da sempre la libertà, la libertà e le libertà. Ieri abbiamo fatto un bellissimo convegno sull'economia, quindi libertà economica, libertà di parola e di pensiero, la lega è stata l'unica al Parlamento europeo che ha votato contro il Digital Service Act, che prevede censure. Noi siamo per la libertà di pensiero, di parola, di opinione, e vogliamo evitare qualsiasi tipo di imposizione di gabbia, di vincolo, di forzatura. Ognuno deve essere libero di fare, di amare, di ricordare.
Ricordo ancora che la Lega presentò una proposta di legge che aumentava le pene, le sanzioni nei confronti di chi aggrediva, isolava, o discriminava in base agli orientamenti sessuali. Siamo nel 2025, e nessuno si può permettere di discriminare, di aggredire qualcuno perché è omosessuale, perché è transessuale, perché è eterosessuale. Siamo donne, siamo uomini, liberi, libere, e ognuno ha il diritto di amare, di condividere la propria vita, i propri affetti, il proprio amore con chiunque voglia. Ecco, è folle discriminare, aggredire, mettere alla berlina qualcuno perché lo vediamo diverso da noi.
Ecco, aggiungo, e mi piacerebbe che il Parlamento riprendesse senza ovviamente l'ideologia alla Zan, che voleva creare una grande marmellata, incrementare pene, sanzioni per chi discrimina in base all'orientamento sessuale. Noi abbiamo fatto una battaglia come Lega per portare l'educazione civica a scuola, l'educazione civica vera, aggiungo da genitore, una figlia di 12 anni, mi piacerebbe che nelle scuole, ovviamente con l'adesione delle famiglie, ci fosse anche un'educazione alla sessualità, alla prevenzione, alla spiegazione di cosa sono i rischi di un sesso non protetto, di spiegare cosa è utile fare e come proteggersi da qualunque tipo di rapporto con qualsiasi, ovviamente non alle scuole elementari, ovviamente non a 7, 8, 9, 10 anni, perché parlare di profilassi, di profilattici, di sessualità, di coiti e di altre cose ai bambini delle elementari, mi sembra finire il ciclo delle medie, a 13 anni, mi sembra giusto, anche se ai miei tempi, ovviamente, si parlava di tempi completamente diversi.
Non dobbiamo tarare su noi cinquantenni, mettiamola così, adesso c'è un approccio diverso alla società. Ecco, mi piacerebbe che i nostri figli, professionisti non ideologizzati, capissero cosa si rischia se non si adotta alcune precauzioni, piuttosto che cercarsi la sessualità per fare propaganda politica, perché a qualcuno l'omosessualità serve come battaglia politica e fare il pal con le bandiere della Palestina, inneggiando ad Mao e fare il sostenitore della comunità Lgbt o ci siamo o ci fai, perché io ricordo che, purtroppo, c'è la pena di morte o il carcere a vita in tanti paesi islamici per gli omosessuali, è una follia, è un'assurdità, è un abominio, è una vergogna, è una sconcezza.
Noi siamo pronti domani mattina a parlare di educazione alla sessualità, eh, nei licei, per i ragazzi dai 14 anni in su, a parlare di incremento delle pene per chi aggredisce in base all'orientamento sessuale e alla libertà educativa. Libertà educativa vuol dire che uno ha diritto di dire Sì, uno ha diritto di dire No, ecco, imporre gli asterischi, le SVA, le scale, le cattedre, i corsi, che portano confusione, No, è altra roba, è ideologia. Fortunatamente i nostri figli cresceranno in base alle loro aspettative, ai loro desideri, ai loro alle loro volontà. Noi sfidiamo la sinistra nell'ottica della modernità. Io farei una battaglia per eliminare dalle normative dalle convenzioni internazionali chi punitisce l'omosessualità con la vita o con la galera. Io romperei relazioni con paesi che hanno ancora nel 2025 una follia, un abominio, che prevede il carcere per chi ama diversamente in base a quello che il tuo testo sacro impone. Uno dice, ma anche la Bibbia in passato. Sì, fortunatamente non bruciamo più le streghe sui roghi e non facciamo non c'è più l'inquisizione. Noi diciamo c'è evoluzione in questi secoli, qualcuno è rimasto fermo a Giordano Bruno e ai roghi. Ecco, noi vorremmo parlare in Parlamento del fatto che senza imposizioni, perché ci sono alcuni, alcune scelte. Ripeto, togliere il maschietto, la femminuccia, tutti, la mamma, il papà, nel nome dell'asterisco, mi fa accapponare la pelle. Questo non è modernità, questo è masochismo, questo è idiozia, questo non è neanche politicamente corretto e politicamente stupido. Ecco, uno nella vita della sua vita fa quello che vuole del suo amore fa quello che vuole del suo fine di vita fa quello che vuole, ma ripeto è giusto che siano fuori dalle scuole, soprattutto quando si parla di bambini di 6, 7, 8 anni.
