Salvini contro la magistratura: “Che Italia vogliamo? Italiani ospiti in casa propria?”
Ecco la riscrittura del testo in 800 parole:
Salvini contro la magistratura: “Che Italia vogliamo? Italiani ospiti in casa propria?” È una domanda che fa riflettere sulla nostra identità e sul tipo di società che vogliamo lasciare ai nostri figli. La domenica è arrivata anche la volta di due scelte di vita. Non voglio dire che noi abbiamo ragione e loro sbagliano, ma solo che ci sono due visioni del mondo diverse. Oggi, prima di venire qui, ho scelto di andare in carcere a Perugia e sono anche uscito. Sono entrato e sono uscito, è già una buona notizia, considerando i tempi che corrono. Tuttavia, non è normale che in carcere a Perugia stasera ci siano 470 ospiti. Ho parlato con la direttrice e con gli agenti, e il 70% sono stranieri, soprattutto nordafricani.
Inoltre, tra i 166 agenti della polizia penitenziaria che stasera garantisco la sicurezza, la maggior parte sono donne. Pensate in che condizione lavorano ora. Io sono andato in carcere perché, con i soldi del ministero, stiamo partendo col provveditorato per costruire 80 nuove celle dove i detenuti staranno meglio e i poliziotti lavoreranno meglio. Ma l'Italia, l'Umbria, che vogliamo lasciare ai nostri figli? È quella dove, in alcuni quartieri anche di Perugia, come ho visto stamattina incontrando i cittadini a Ponte San Giovanni, l'italiano fra 30 anni si senta ospite a casa sua e chieda il permesso per poter uscire di casa e portare il cagnolino al giardinetti. Quindi, chiedo che la magistratura rispetti le scelte del Parlamento e del governo. Non è uno scontro fra poteri, mentre ieri l'Olanda ha deciso di chiudere per 6 mesi le frontiere e sospendere Schengen, mentre tutti i paesi giustamente rimpatriano i delinquenti clandestini e rimandano a casa i delinquenti stranieri.
È un dovere di ogni governo e spero che ogni giudice ci permetta di fare quello che è normale fare. Non è uno scontro fra poteri, è una cosa normale, certo non dipende dalla regione. Ma, d'altra parte, il voto della domenica è un voto amministrativo, un voto locale, ma è anche un voto sulla divisione del mondo. Quindi, un paese accogliente? Ieri ho visitato la tomba di San Francesco ad Assisi, ma con dei limiti, con delle regole ben precise. Questo è il tipo di società che vogliamo lasciare ai nostri figli. Non vogliamo che si sentano ospiti a casa loro, ma anzi vogliamo che siano i padroni di casa. Quindi, chiedo alla magistratura di rispettare le scelte del Parlamento e del governo, non per ostilità, ma per costruire un'Italia migliore.
