Salvini difende il summit leghista che propone la "remigrazione" forzata die cittadini a loro sgraditi
Il leghista Matteo Salvini sostiene che sono lui possa criticare gli altri, motivo per cui tira in ballo la “democrazia” contro chi esercita una lecita critica verso il loro “Remigration summit”.
L'evento in questione ha radunato l'estrema destra europea, affiancati da alcuni estremisti statunitensi, allo scopo di proporre una pulizia etnica che preveda la deportazione forzata di chiunque sia straniero o sia nato in Italia da genitori non stranieri.
Ma se Salvini manifesta fastidio verso chi lo contesta, ad apparire assai poco “democratiche” sono “idee” contrarie ai principi della Costituzione italiana ed europea.
Ma in fondo si sa: da sempre la Lega campa sul campanilismo e sulla promessa di cacciare qualcuno. Solo alcuni anni fa, quando Salvini andava per moschee in cerca di voti, sui…