“Salvini è il più grande sabotatore dei treni, vada a casa a stare su TikTok”: l'attacco di Renzi
Ecco il testo originale di Mattarella Renzi, in 800 parole, tradotto e riadattato in italiano:
“Salvini è il più grande sabotatore dei treni, andate a casa a stare su TikTok” – l'attacco di Renzi. Successo di pubblico: bene tocca a lei senatore Renzi. Grazie, Presidente, signor Ministro, onorevoli colleghi. Oggi lei, signor Ministro, si è vestito da Trump. Come fanno i giorni in cui è in buona magoria, ci aspettavamo che la prossima volta venga vestito come i Village People e cantere “W-come e-ha spiegato tutte le responsabilità. In principio fu il chiodo, poi è stato il lucchetto, poi il pantografo, poi il traliccio, poi l'uomo che camminava sui binari. Signor Ministro, lei ricorda un'altra grande scena americana, quella di John Belucci in Blues Brothers, quando continua a urlare “Non è stata colpa mia, è stato che ho lasciato il tight in lavanderia, ho perso il taxi”.
Lei e la Meloni state facendo piangere gli italiani, e la cosa divertente è che chi le scrive i testi non si rende conto che le fa puzzare. Secondo me, il sabotatore è il suo Ghost writer. Le fa scrivere delle bucce di banana clamorose. Facciamo l'esempio del 2014. Sapeva che era il Ministro delle Infrastrutture, lupi, che era un partner della vostra maggioranza, e in quel caso Lupi gridò quattro volte all'attentato. Perché in quattro circostanze gli anarchici, quelli contro la TAV, avevano messo delle bottigliette incendiarie ed altro sulla linea dell'alta velocità.
Lei ieri è andato in Aula, facendosi precedere dalla trasmissione ufficiale di partito, vale a dire Nicola Porro, che aveva detto la stessa cosa lunedì sera, dicendo anche Renzi nel 2014 aveva gridato “Sì”, perché nel 2014 c'era stato un caso di sabotaggio.
Sì, perché nel 2014 c'era stato un caso dei Gli anarchici notai allora. Guardiamo i dati, signor Ministro. Lei oggi ha fatto una Climax ascendente straordinaria, dicendo che siamo passati dal 74 al 76% nell'ultima settimana. L'84 per la puntualità… sa nel vituperato 2014 quando c'eravamo noi quant'era la frequenza della puntualità dei Freccia Rossa? Il 97,6. Lei è al 74%. Non si faccia scrivere dai suoi uffici queste baggianate, perché fa una figuraccia, e dovrebbe completare, dicendo “chiedo scusa. Vogliamo vedere altri numeri, vogliamo vedere altri numeri. Gli altri numeri. Ferrovia dello Stato aveva un indebitamento di 5 miliardi di euro oggi è indebitata per 11 miliardi di euro e allora faceva unità di 2 miliardi e mezzo. Adesso fa unità di 2 miliardi e 200 milioni.
C'è una grande cosa: Salvini può dire “io rappresento i 92.000 dipendenti non so quanto loro si sentano rappresentati”. Ma questa è una storia che vediamo a parte, i 92.000 sono 92.000, perché dopo la cura Moretti, FS stava tra gli 82.000 e gli 85.000, nell'ultimo anno, avete fatto 12.000 assunzioni, tornando al vecchio stile, che è quello di assumere anche là dove non c'è bisogno. E talvolta di imporre al management di fare delle scelte politiche. La verità è che lei è il più grande sabotatore delle Ferrovie dello Stato, perché lei sta prendendo su di sé una responsabilità che è quella di aver cambiato il corso del risanamento di FS, di aver creato le condizioni del disastro e questo è il motivo per cui noi diciamo che lei deve andare a casa.
nel dubbio tra dove vuole andare, lei al Viminale e dove vuole tenerlo la Meloni al Ministero dei Trasporti credo più per evitare il Viminale che per altro. Noi le suggeriamo di andare a casa, dove può fare delle dirette su TikTok sulla ripulito Milano, in un altro modo bellissima. Ma la cosa che voglio dirle è che noi le diciamo di andare a casa perché lei è responsabile, ma anche perché finisco, signor Presidente, se in quest'aula c'è un uomo che ha sempre chiesto le dimissioni degli altri quando stava all'opposizione.
Costui risponde al nome di Matteo Salvini, perché quando c'era il Viminale, Angelino Alfano, qualsiasi cosa accadesse partiva il comunicato di Salvini, “chiedo le dimissioni di Alfano”. Me lo ricordo per un fatto di cronaca in Puglia, Salvini chiedeva le dimissioni di Alfano, me lo ricordo per un fatto di cronaca in Piemonte, Salvini chiedeva le dimissioni di Alfano per una rissa in Campania, chiedeva le dimissioni di Alfano per un problema in Veneto. Chiedeva una volta Salvini raggiunse il capolavoro di chiedere le dimissioni di Alfano anche dopo un fatto di terrorismo a Nizza.
Al che ci toccò spiegargli che Nizza dai tempi di Garibaldi era passata dall'Italia alla Francia, da qualche secolo ormai, e non è più in Italia. Ci toccò spiegargli Salvini. Se vuoi le dimissioni del Ministero dell'Interno, chiedi di quello francese.
La verità è che lei oggi si è fatto circondare da tutti dopo la giornata che l'ha vistà, è isolata, ma lei è isolata dentro, sa perché, signor Ministro, perché la legge del contrappasso, come dire, per chi ama Dante, qualcosa di più che una legge. Le sta dicendo che dopo aver massacrato gli altri, insultato gli altri, utilizzato i social contro gli altri, lei è riuscito nella grande impresa doveva fare il blocco navale. Ha fatto il blocco ferroviario. Chap. Bene bene Salvini”.
