SALVINI E PORRO UMILIANO LA SINISTRA: “APPOGGIANO SOLO GLI EXTRACOMUN1TARI”
Il testo è una dichiarazione dell'allora Ministro dell'InternoMatteo Salvini, in cui sostiene che gli extracomunitari non devono essere ammessi in Italia e che il Paese deve proteggere i propri confini. Salvini lamenta che la sinistra lo vuole condannare e accusare di essere un "sequestratore", un "fascista" e un "potenziale assassino".
Salvini afferma di aver svolto il suo dovere come Ministro dell'Interno e di avere ridotto gli sbarchi di migranti del 90%, cosa che gli italiani lo meritavano. Afferma che il processo fatto gli è stato un "test" e che è stato assolto perché il fatto non sussiste. Afferma che la sinistra votò a favore del processo su un reato che non esisteva e che ha speso milioni di euro di denaro pubblico dei cittadini.
Salvini ritiene che la giustizia italiana sia anomaly una mistione tra professione e politica e che si debba introdurre una riforma per porre fine ai parlamentari che vengono eletti senza alcuna preparazione e senza alcuna esperienza. Afferma che il sistema giudiziario italiano è corrotto e che gli stessi magistrati sono soggetti a faziosità e partisania.
Nel finale, Salvini si rivolge alla sinistra e alle istituzioni chiedendo di non lasciarlo cadere, ma piuttosto di comprendere la sua azione come un dovere di combattere per difendere l'Italia e i suoi confini._Descrizione testo]**