Salvini non ha ancora capito cosa si festeggia il 2 giugno
Matteo Salvini ieri ha difeso la presa di posizione di Claudio Borghi, che in un tweet era arrivato a chiedere le dimissioni di Sergio Mattarella per le sue parole sulla «sovranità europea», salvo poi precisare che la Lega non chiede le dimissioni di nessuno e che a suo giudizio Mattarella era stato «travisato» (Mattarella, sia chiaro, non Borghi).
Nel frattempo, molti hanno ricordato il tweet del 2 giugno 2013 in cui il segretario della Lega così si congedava dai suoi follower: «Notte serena Amici, oggi non c'è un cazzo da festeggiare».
Evidente il contrasto con le parole pronunciate ieri, in polemica col Capo dello Stato: «Oggi, il 2 giugno, c'è la parata militare a Roma, ai Fori imperiali, il tricolore, i nostri alpini, i carabinieri, chi si è sacrificato per la…