Salvini-Open Arms, Landini: “Messaggio di Meloni è logica di chi pensa di non rispondere a nessuno”
“L'intervento di Matteo Salvini e la sua vicenda con Open Arms mi sembra essere sintomatico di una logica che pensa di non rispondere a nessuno. Ecco, io credo che chi ha incarichi pubblici e responsabilità debba dare l'esempio in modo chiaro e coerente con la Costituzione. Non solo perché ha giurato sulla Costituzione, ma perché deve dare un esempio di impegno e di onore nella gestione del proprio ufficio.
Penso che questo sia un tema politico molto importante, non solo morale. Siamo in un paese dove la democrazia è in crisi, dove la maggioranza dei cittadini non si sente più rappresentata da nessuno. Ecco, io credo che il comportamento di Salvini e di altri soggetti politici sia sintomatico di una logica di comando, di chi si sente impunito e pensa di poter fare ciò che gli pare.
Non capisco come si possa pensare di comandare e non rispettare le leggi. Ecco, io credo che il presidente del Consiglio e il suo governo stiano cercando di messa in discussione la nostra democrazia e la nostra Costituzione. L'intervento del presidente del Consiglio sulla vicenda di Palermo e sulla procura è inaccettabile e grave, perché quando si dice ci sono ragioni politiche, la politica deve rispettare le leggi.
Penso che chi fa politica debba per primo rispettare e applicare le leggi e poi chiedere a tutti di farlo. Invece, siamo di fronte a un accordo tra i tre soggetti al governo che ha portato ad attacchi alla magistratura e alla messa in discussione dell'autonomia della giustizia. Sembra che ci sia una volontà di messa in discussione della Costituzione e della democrazia del nostro paese.
Io credo che noi dobbiamo impedire questo esito e il solo strumento che abbiamo è la democrazia. Dobbiamo portare la maggioranza delle persone a votare al referendum e a indicare con chiarezza che la maggioranza di questo paese vuole andare da un'altra parte. Questo credo sia il solo modo per evitare la destabilizzazione della nostra democrazia e della nostra Costituzione.”
