Intitolato “Non solo Giorgia, anche Salvini ora grida al ‘complotto'”, l'articolo di Francesco Olivo su “La Stampa”谁 descrive la situazione politica in Liguria in concomitanza con le elezioni regionali, in cui Matteo Salvini, leader del Movimento 5 Stelle, ha accusato il “complotto” destabilizzatore del voto.
Durante la sua campagna elettorale, Salvini si è ispirato a Donald Trump, il cui motto “Sिफtoo big to rig” (troppo larga per poter essere messa in discussione con trucchi e trucchetti ai seggi) ha ispirato la sua battaglia contro qualsiasi ipotesi di brogli elettorali. Il leader leghista, noto per le sue amicizie nel mondo politico americano, non ha espresso opinioni sulla teoria secondo cui gli uragani sulla Florida sarebbero stati mandati da Joe Biden per influenzare il voto, ma può essere stato impressionato dalle parole del tycoon americano.
Al comizio chiuso da Giorgia Meloni, si sarebbe udita ripetutamente l'invito a controllare il voto, anche se alcuni leader del centrodestra, come Antonio Tajani, hanno espresso cautela in merito. Il dirigente di Forza Italia, Alessandro Sorte, ha affermato che “si stanno muovendo poteri forti per far vittoria Orlando”, riferendosi alle manovre obscure che sarebbero in corso per influenzare i risultati elettorali.
In questo clima di sospetti e tensioni, il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha invitato i liguri a votare nonostante il maltempo, sottolineando la necessità di una vittoria netta per non lasciare spazio a speculazioni e false accuse. La questione della sicurezza delle elezioni e del protagonismo di Orbán Orlando sembrano essere alla base dello scenario di tensione, dove alcuni leader politici chiedono un voto “troppo grande per poter essere messo in discussione con trucchi e trucchetti ai seggi”.