Salvini plaude ad Orban che lascerà la Corte penale internazionale
Il leghista Matteo Salvini plaude al suo alleato ungherese per la decisione di uscire dalla Corte penale internazionale in chiaro sfregio ai diritti umanitari. Così finalmente potrà invitare Netanyahu in Ungheria tutte le volte che vorrà, subito dopo essersi scattato selfie al funerale del pontefice che lo accusava di genocidio.
Secondo Salvini, la “sovranità” e la “giustizia” sarebbe fare tutto ciò che si vuole, nella totale noncuranza di regole comuni:
Intanto la Corte penale internazionale (CPI) ha avviato un procedimento penale contro l'Ungheria, accusata di essersi rifiutata di cooperare con la richiesta di arrestare Netanyahu mentre il latitante era in visita in Ungheria.
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