Salvini si professa "garantista" mentre si lamenta di chi non gli ha garantito l'immunità
Matteo Salvini pare spaventato a morte dalla sentenza di domani. E così, oggi dice che lui sarebbe “garantista” e che quindi andrebbe ritenuto ingiusto che lui non possa usufruire dell'immunità parlamentare per sottrarsi ai processi.
Il nesso non è chiaro, ma pare evidentemente che lo faccia infuriare il solo pensiero di essere trattato al pari di tutti gli altri cittadini, molti dei quali finiti a processo proprio per le denunce che lui e i suoi uomini sporgono contro chiunque prima critiche nei loro confronti:
Peccato che nel 2017 augurava il carcere ai genitori dei suoi avversari politici, quando ancora diceva che “chi sbaglia paga” o che lui avrebbe “buttato via la chiave”.
A Salvini andrebbe poi spiegato che in Parlamento non si vota per “mandare a processo” i membri della casta,…