Salvini sostiene di aver "rispedito a casa" l’iman di Bologna. Lui sporge denuncia contro la Lega
Mentre i treni sono andati in tilt per una banale pioggia, il ministro dei trasporti era impegnato a dire che il suo Piantedosi avrebbe “rispedito a casa” un mussulmano sgradito alla propaganda del governo. Peccato non si neppure vedo, dato che il ministero dell’Interno si è limitato a firmare un decreto di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato, risultando un po’ surreale nell’accusarlo di essere “omofobo” per affermazioni che sarebbero tranquillamente potute uscire dalla bocca di Pillon:
Secondo Salvini, avrebbe manifestato “propensione verso posizioni radicali” che lui sostiene fossero connotate da un “forte risentimento antioccidentale e antisemita e da una retorica omofoba e antifemminista”.
E mentre lo dichiara, si vanta di essersi scattato…