SAN SIRO: in Comune si decide, ma c'è chi protesta: “Un regalo ai privati, è il nostro Colosseo”
San Siro in vendita a Milan e Inter. Siamo andati a sentire cosa pensano e perché combattono contro la cessione i cittadini che manifestano nel grande prato davanti alla struttura inaugurata, nel 1926. Oltre ai tifosi appassionati, c'è chi identifica la città con lo stadio, chi ricorda come sia un luogo di aggregazione che va molto oltre lo sport. Chi teme opacità e interessi che niente hanno a che fare con il bene comune. Chi fa i conti in tasca a Palazzo Marino. Oggi il Consiglio comunale di Milano decide il futuro dello stadio. La seduta è prevista per le 16.30 e andrà avanti a oltranza fino al voto finale: in seconda convocazione basteranno 15 consiglieri per approvare la vendita ai club. La giunta Sala spinge per il ‘sì', l'aula invece è spaccata: le opposizioni parlano di “opacità” e “rischi mafiosi”. E sul tavolo ci sono oltre 50 emendamenti che chiamano in causa mancati controlli antimafia, sostenibilità e vincoli contro la speculazione.
