San Siro, protesta venditori ambulanti: “Qui a oltranza, non ci cacceranno”

San Siro, protesta venditori ambulanti: “Qui a oltranza, non ci cacceranno”

San Siro, protesta venditori ambulanti: “Qui a oltranza, non ci cacceranno”

I venditori ambulanti di San Siro sono in protesta dopo la scadenza del contratto tra M-I Stadio e il Consorzio Operatori Stadio , avvenuta il 31 luglio. I lavoratori, che rappresentano 64 aziende con un indotto di 800 persone, temono di essere mandati a casa a favore di una società multinazionale che produce prodotti in Cina.

Il presidente di Apeca, Giacomo Errico, ha annunciato che i lavoratori resteranno in presidio presso lo stadio fino a quando non verrà trovata una soluzione per loro. Errico sostiene che i grandi fondi americani stanno cercando di prendere il controllo del business dello stadio, senza curarsi del fatto che gli ambulanti sono una parte importante della tradizione di San Siro.

I venditori ambulanti forniscono alimentari e merchandising durante le manifestazioni sportive e sono una parte integrante dell'esperienza dei tifosi. Errico chiede ai tifosi di Milan e Inter se possono fare a meno degli ambulanti, sottolineando che la loro presenza è un rito per i supporter.

La protesta è motivata dalla paura che i lavoratori siano sostituiti da una società multinazionale che non si cura del “made in Italy” e che cerchi solo di lucrare sul business dello stadio. I venditori ambulanti sono determinati a difendere il loro posto di lavoro e a continuare a lavorare fino a quando non verrà trovata una soluzione che tenga conto dei loro diritti e della loro importanza per la tradizione di San Siro.


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0