Sangiuliano: “Al telefono dissi a Boccia che non potevo nominare una donna incinta di me”
La nomina “non la posso fare e il motivo tu lo conosci. E poi comunque non mi va di parlare al telefono”. “Perché il mio telefono in questo momento… Allora facciamo una cosa, io mi compero un altro telefonino domani, ti darò il numero e potremo scriverci”.
È la sera del 3 settembre 2024. A parlare è Gennaro Sangiuliano, in quel momento ancora in carica come ministro della Cultura. Dall'altra parte del telefono c'è Maria Rosaria Boccia, l'imprenditrice 41enne di Pompei che il ministro aveva deciso di nominare sua consigliera per i grandi eventi, salvo poi revocare l'incarico.
Boccia è ora indagata dalla Procura di Roma per minaccia ad appartenente a corpo politico e lesioni aggravate dopo la denuncia presentata dallo stesso Sangiuliano.
A pubblicare alcuni estratti della loro…