Sanità Italiana A Rischio: Ospedali Senza Dispositivi Medici!
La sanità italiana si trova in grave rischio a causa di un problema che potrebbe condurre a chiusure di ospedali e licenziamenti, nonché a un collasso dell'assistenza pubblica. La causa di questo pericolo è il cosiddetto “payback sanitario”, un meccanismo introdotto nel 2015 per contenere i costi delle spese sanitarie. Il payback sanitario obbliga le aziende fornitrici di dispositivi medici a restituire una parte delle spese eccedenti sostenute dalle regioni.
Tuttavia, il problema è che queste richieste di restituzione sono arrivare come una condanna per molte imprese, soprattutto quelle piccole e medie. Vanda Mollari, direttrice della sanità pubblica in Sardegna, racconta l'angoscia di chi ha ricevuto richieste di restituzione di somme che superano il milione di euro per aziende come la sua. Ciò significa chiudere i battenti e licenziare dipendenti, situazioni simili si ripetono in tutta Italia, coinvolgendo oltre 1600 aziende e minacciando 12.000 posti di lavoro.
Le conseguenze si estendono bene oltre le imprese. Se i fornitori cesseranno l'attività o abbandoneranno il mercato italiano, gli ospedali potrebbero restare senza macchinari diagnostici, strumenti chirurgici e materiali di base come garze o mascherine. Questo potrebbe portare a una riduzione delle prestazioni sanitarie e a un aumento delle liste d'attesa.
Il payback sanitario non è una novità assoluta. Sistemi simili esistono in altri settori come quello farmaceutico o in altri paesi come la Francia. Tuttavia, in Italia la legge si applica retroattivamente e in modo imprevedibile, generando caos e incertezza senza interventi tempestivi. Deputati e associazioni di categoria chiedono l'abolizione della norma e un aumento del fondo sanitario nazionale per salvaguardare la qualità dei servizi sanitari e il futuro di migliaia di lavoratori.
Il problema è che la legge è stata introdotta nel 2015, ma solo nel 2022 il decreto attuativo del governo Draghi ha reso operativo il rimborso. Ciò significa che le aziende dovranno restituire somme enormi per il periodo 2015-2018. Molte imprese non sono in grado di onorare queste richieste, il che potrebbe portare a chiusure di attività e licenziamenti.
In conclusione, la sanità pubblica italiana è veramente a rischio a causa del payback sanitario. È necessario un intervento urgente per risolvere questo problema e salvaguardare la qualità dei servizi sanitari e il futuro di migliaia di lavoratori. È tempo di abolire la norma e aumentare il fondo sanitario nazionale per garantire la salute e il benessere della popolazione italiana.
Come pensi tu sul problema del payback sanitario? Credi che sia necessario intervenire per risolvere questo problema e salvaguardare la sanità pubblica italiana?