Il conduttore Amadeus, chiamato anche lo Swiffer delle Polemiche, è al centro di una discussione relativa alla scelta della band La Sad come partecipante al prossimo Festival di Sanremo. Già a pochi giorni dall'annuncio dei 27 artisti che si esibiranno, un'associazione dei consumatori, CODACONS, ha richiesto che la band venga esclusa dalla competizione a causa dei testi delle loro canzoni, ritenuti volgari e misogini.
Nel dettaglio, CODACONS ha affermato che il Paese che si è commosso per la violoncellista Giulia Cecchettin non può applaudire brani offensivi nei confronti delle donne. Sostengono che i testi delle canzoni dei La Sad contengano insulti sessisti e promuovano la violenza e la misoginia. Inoltre, si chiedono perché la Rai e Amadeus abbiano scelto proprio questo trio, quando sarebbe necessario unire le forze nella lotta contro la violenza di genere.
Tuttavia, Amadeus ha risposto alle accuse in un video pubblicato sui suoi social media, affermando di non amare le persone che hanno pregiudizi. Ha sottolineato l'importanza di ascoltare le canzoni prima di esprimere un parere e ha definito sbagliato avere un pregiudizio. Queste dichiarazioni sono state nuovamente commentate da CODACONS in un comunicato, che ha accusato Amadeus di ipocrisia e ha sottolineato che le parole non bastano, ma è necessario prendere provvedimenti concreti contro la violenza sulle donne.
CODACONS ha affermato che premiare artisti con testi che umiliano e offendono le donne, e che possono incitare alla violenza, è un comportamento ipocrita. Hanno anche sollevato il dilemma dell'accettazione di un cantante mafioso che ha commesso violenze, se presentasse una bella canzone. Fanno appello a un'opera di autodifesa di Amadeus, che secondo loro dovrebbe scusarsi con le donne italiane per le sue scelte.
Infine, CODACONS ha minacciato di presentare un'esposto all'Agcom e alla Rai se Amadeus non ritirerà La Sad dalla competizione. Nonostante la discussione sia iniziata molto prima dell'inizio del Festival di Sanremo 2024, sembra che le polemiche non siano destinate a placarsi.