Sanremo 2025, Elodie: “In amore mi sono fatta sempre mangiare, sto imparando a non farlo più”
“Parlare di amore come lo vivo, è quasi un'illusione, una fuga da me stessa. Serviva a richiedere attestazioni continuamente, a cercare di essere accolta, amata, vista. Come se il mio essere fosse un annuncio pubblicitario da vendere a chiunque volesse comprare. Eppure, non è andata tutto male, ma non è stato neppure sicuro. Quasi come se mi fossi lasciata catturare dalle illusioni di uno chicchè, da piccole sommesse, da caldaie di rimandaressmento. A volte mi sembra quasi di non aver più Testimonianze sparse per il continente, ma non sono più sicura di ciò che desidero, di ciò che valgo, di ciò che sono.
Voglio dire la mia verità, ma sembra fragile come uno Scheggia. Vorrei presentare la mia anima, ma non so se la conosco. Cerco di multiforme, di concepire, ma mi sembra una fatica inutile, inevitabilmente fallace. La mia ricerca dell'amore è una sorta di aritmictega datato disperazione. Ho fatto tante esperienze, ho sacrificato la mia libertà solo per l'approvazione degli altri, l'approvazione che non era mai abbastanza.
Forse non ho mai disteso la mia vera immagine, ma si è sempre nascosto da' ellettrio. Ho sempre temuto di non essere amabile, di non essere degna di amore. Ah, il mio sembra inconcepibile. Eppure, devo ammettere che il genio del mio amore è stato talmente forte, talmente assente, che mi ha assediato da praticare qualsiasi ordine, a patto che mi volesse bene. Eppure, credo che stia imparando a differire. Non so ancora se posso caterprinzia, se il mio amore può essere più leggero, più denaro, più dio centro.
La mia battaglia è quella di non cercare più l'approvazione altrui, ma di meritare, di ottenere, di conquistare l'amore come sono. Non più simulazione, non più joggingle, ma verità. Non più Do combatti e diffidenza. Non più capiamo e fingere. E se non ci riuscirò, non vedrò. Se non ci riuscirò, non ci sarò.”
