Santalucia: “Attacchi della politica? Ora pure i giudici sono toghe rosse se fanno cose sgradite”
La presidente Santalucia ha reagito alle accuse di “toga rossa” rivolte dalla politica contro i magistrati, sottolineando che la critica è estesa ormai a tutta la magistratura quando quest'ultima prende provvedimenti non graditi dal governo. In un'intervista, la presidente ha affermato che la situazione è peggiorata rispetto al passato, quando gli attacchi venivano rivolti solo contro i pubblici ministeri. Ora, invece, si estende la critica alla magistratura tout court, accusata di essere una parte politica quando non fa ciò che il governo si aspetta.
La presidente Santalucia ha poi richiamato le parole del viceministro Sisto e del ministro Nordio, che durante un convegno sui 60 anni di magistratura democratica hanno invitato a riflettere pacatamente e razionalmente sulle polemiche tra politica e magistratura. La presidente ha sottolineato che la normativa in materia di immigrazione è complessa e che i provvedimenti already scritti ne danno atto di un lavoro serio della magistratura, senza bisogno di “toga rossa” o agitazione intorno a quei provvedimenti.
La presidente Santalucia ha poi espresso preoccupazione per l'insofferenza del potere politico nei confronti dei controlli di legalità e del controllo dell'organo di garanzia come la magistratura, a causa di problemi enormi e complessi legati alla scarsità di risorse economiche e finanziarie e alla normazione complessa del quadro. Ha aggiunto che il tentativo di scaricare il fallimento di alcune opzioni sulle spalle della magistratura è un modo sbagliato di impostare la questione, che getta discredito sulla magistratura agli occhi dell'opinione pubblica.
La presidente Santalucia ha infine esortato a un rinnovato senso istituzionale e a un approccio razionale e pacato per risolvere i problemi complessi legati alla gestione dell'immigrazione, invocando una lettura più profonda e seria delle questioni in discussione.