Santanchè: “Non mi dimetto e vado avanti”. La ministra chiude all'ipotesi del passo indietro
“Non mi dimetto e vado avanti”. Con sei parole Daniela Santanchè tira dritto nonostante il rinvio a giudizio in uno dei filoni dell'inchiesta su Visibilia. La ministra del Turismo si imbullona alla poltrona chiudendo – per il momento – la strada delle dimissioni. Lo fa da Gedda, in Arabia Saudita, dopo giorni di riunioni, telefonate e pranzi, tutti tentativi, andati a vuoto, di convincerla a mollare la presa così da non trasformare i suoi guai giudiziari in una via crucis per il governo.
Nei giorni trascorsi dalla decisione del giudice, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non l'ha scaricata ma non l'ha neanche difesa a spada tratta, anche perché l'indagine ha altri spezzoni in via di sviluppo e la situazione potrebbe precipitare. E deve nel frattempo deve gestire il fuoco…