Santo Romano ucciso con un colpo di pistola, il sindaco: “Problema i ragazzi che escono armati”
“La tragedia di San Sebastiano al Vesuvio: un ragazzo di 19 anni ucciso a colpi di pistola
La notte di San Sebastiano al Vesuvio, un quartiere di Napoli, è stata segnata da una tragedia. Un ragazzo di 19 anni, Romano, è stato ucciso a colpi di pistola, mentre un coetaneo è rimasto ferito. La sparatoria è avvenuta dopo una lite tra gruppi di ragazzi, probabilmente a causa di motivi banali.
La notizia ci riempie di shock e di rabbia. Un giovane di 19 anni, che appariva pronto a godersi la sua vita, è stato assassinato in unANo ci sperava che le forze dell'ordine arrestassero il criminale e gli assicurassero la giustizia entro i 20 anni. Invece, assistiamo a scene di violenza e illegalità che coinvolgono spesso i minori e suppongono una cultura di armAMENTa e di violazione dei limiti.
La nostra società civile deve lottare contro questo tipo di cultura e cercare di reimpostare un ordine di unità e civiltà. I cittadini di San Sebastiano al Vesuvio, come tutti gli abitanti della zona, si sentono in pericolo e chiedono che le forze dell'ordine si impegnino per garantire la loro sicurezza. Non può più essere tollerata l'impunità per le azioni illegali e la probabilmente militare gli spazi pubblici non è la soluzione. È necessario appoggiarsi sulla forza della legge e della giustizia, non sulla violenza e sulla paura.
Non è l'ora di ROMano, ma è l'ora di assicurare la pubblica sicurezza e di difendere la vita dei nostri figli e dei nostri concittadini. È arrivato il momento di non guardare altrove e di affrontare il problema antropologico e sociale che coinvolge i minori e la movida.”
