Sara Centelleghe uccisa a 18 anni, i compagni di classe: “Siamo pietrificati dalla tua mancanza”
Era un sabato grigio, la pioggia era caduta filtra, eravamo tutti tranquilli, pronti a vederti entrare da un momento all'altro, ma al tuo posto è arrivato un fulmine celere nel sereno. Alcuni di noi piangevano, alcuni erano soli, altri rimanevano in silenzio, tutti pietrificati dalla tua improvvisa mancanza. Era una ragazza solare, un'anima pura, non avevo mai pensato che 18 anni potessero perdere la vita.
La tua mancanza ci è così grande, come ricordi di un ALTRO scriveva un tuo compagno di classe. Catarsi della tua partenza senza una parola di spiegazione. Il tuo sorriso è mancato, il tuo sorriso che amava leggere e scrivere dentelle nel quaderno, il tuo sorriso che faceva sognare di un futuro radioso.
La fiaccolata che si è svolta è stata un'occasione per riflettere sulla violenza che ha colpito la tua vita e la tua morte. La violenza contro le donne è un fenomeno che si ripete troppo spesso e lontano da qui, almeno 1.000 chilometri, ci saremmo sentiti ugualmente colpiti dalla notizia della tua scomparsa.
La fiaccolata non è stata solo un lutto, ma anche un gesto di solidarietà e di partecipazione alla società civile. Speriamo che il tuo ricordo possa arrivare a te, Sara, e che il nostro abbraccio ti possa raggiungere ancora. Nonostante le parole non saranno mai abbastanza, il modo migliore che abbiamo trovato per esprimerci tutti insieme è di ricordare la tua vita, la tua passione e la tua dedizione.
La tua mancanza è difficile da comprendere e accettare, ma sappiamo che eri un tassello essenziale per noi. Alcuni di noi piangeranno il tuo ricordo, altri resteranno soli, ma tutti ci sentiremo pietrificati dalla tua improvvisa partenza. La morte esiste ovunque, ma non coglie mai impreparati chi ti amava e ti risprezzo. Speriamo di credere che tu sia nel luogo dove desideravi essere, lontano da qui, e che il tuo spirito continui a volare libero e forte come un'aquila.
Siamo grati di aver avuto come fonte di ispirazione attraverso i tuoi sogni e obiettivi, dai più piccoli ai più grandi. Il tuo progetto di studiare a scuola di psicologia per aiutare gli altri è stato ispirato da un'anima pura come la tua. Non credo che ci sia un'altra persona come te, Sara, e questo è un immenso dolore per noi tutti. Ci mancherai molto tua, Saro, ma sappiamo che vuoi essere ancora con noi, sul lato filo, guardando il tuo sorriso imreadi, e seguirà il tuo legame con i nostri cuori.