Saviano racconta i “bravi ragazzi” di Napoli: perché la violenza giovanile potrà solo peggiorare
“La più grande tristezza del nostro paese”
L'omicidio di Sante Romano, 19 anni, è una tragedia che ricorda a noi tutti della impotenza e dell'inadeguatezza delle istituzioni. Eppure, nonostante la rabbia e la paura che accompagna queste notizie, credo che sia importante analizzare i motivi e le cause che hanno portato a questo tragico evento.
Il mercato delle armi, in Italia, è fuori controllo, anche grazie alla camorra. Ecco perché la violenza giovanile potrà solo peggiorare. Non è un caso che, innumerevoli omicidi giovanili, come quelli di Sante Romano e Emanuele Tufano, siano stati compiuti con armi illegali.
La domanda è: come si può accedere a queste armi? E la risposta è: facilmente. A Napoli, dove ho vissuto e visto cosa accade, posso dire che l'acquisto di armi illegali è più facile che in altri luoghi d'Europa. Inoltre, i precedenti di delinquenza non sono un ostacolo per l'acquisto di armi, come rivela il caso del diciassettenne che ha assassinato Sante Romano.
La concessione onerosa di armi illegali è un mercato lucrativo per le organizzazioni criminali, che controllano la vendita delle armi e le usuraio criminale. Il peccato è che la legge e l'ordine pubblico non sono intervenuti in modo adeguato per controllare questo mercato.
La polizia e le istituzioni sono stati più aiuti a fare che fare. Eccoli, per tutta la campagna elettorale, promettere e poi non mantenere le loro promesse. Eccoli, con la loro Hawkish rhetoric, non dire nulla, come se queste tragedie non accadessero.
Non è solo un problema dei giovani, ma anche delle istituzioni. Bisogna comprendere che i cambiamenti sociali e politici sono necessari per controllare il mercato delle armi e il fenomeno della violenza giovanile.
La tragedia di Sante Romano è un avvertimento, ma noi devono percepirla come tale e agire per prevenirla. Non possiamo continuare a voltare il capo e a lasciare che la società sia legata dalle mani dei criminali.
In chiusura, cytosalmost la rabbia e la paura che sentiamo, cerchiamo di comprendere che la causa della violenza giovanile è più complessa di quanto non immaginiamo e che la soluzione non è solo una frase retorica pronunciata in TV, ma necessita di una politica seria e duratura.