Il tenore Jonas Kaufmann non sarà presente alla Scala di Milano per l'opera “La Forza del Destino”, che inaugurerà la stagione lirica il 7 dicembre. Il cantante, uno dei più famosi al mondo, ha annunciato che non potrà partecipare alle prove e alle recite in programma fino al 2 gennaio a causa di “motivi familiari”. A sostituire Kaufmann sarà il tenore americano Brian Jagde, che ha già cantato alla Scala in passato.
Kaufmann ha pubblicato una dichiarazione sulle sue motivazioni, ringraziando il pubblico e i colleghi per la loro comprensione. “Ho avuto il privilegio di prendere parte più volte nella mia carriera a questo momento di spicco della cultura italiana. Tanto più mi dispiace dover deludere il pubblico e i colleghi questa volta – ha scritto -. Spero tuttavia nella loro comprensione, soprattutto in un Paese in cui la famiglia ha ancora una grande importanza”.
La notizia non ha sorpreso i professori d'orchestra, anche se Kaufmann non ha mai partecipato alle prove, che invece ha già iniziato il soprano Anna Netrebko. La coppia di cantanti sarà protagonista del concerto celebrativo del centenario dalla morte di Giacomo Puccini il 29 novembre, ma Kaufmann non parteciperà alle rappresentazioni di “La Forza del Destino”.
Brian Jagde, che ha sostituito Kaufmann, è un tenore americano con esperienze significative alla Scala, come nella produzione di “Cavalleria Rusticana” della scorsa primavera e nel secondo cast di “Turandot”. La sua sostituzione non è stata una sorpresa, considerando che Kaufmann non ha mai partecipato alle prove.
Nel frattempo, il teatro San Carlo di Napoli ha annullato la partecipazione del cantante lirico russo Ildar Abdrazakov al cast del “Don Carlo”, in programma per gennaio 2025. La decisione è stata presa a causa del fatto che Abdrazakov è “uno dei fedelissimi di Vladimir Putin”, come ha confermato la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno.
Abdrazakov era previsto nel cast dell'allestimento di Giuseppe Verdi, diretto da Claus Guth, ma il teatro ha deciso di escluderlo nel rispetto del codice etico. Questo non è stato il primo caso di cancellazione del cantante, poiché gli impegni erano già stati annullati a Parigi, Zurigo, Vienna, Roma e da importanti teatri statunitensi.
La decisione del teatro San Carlo di Napoli è stata vista come un segnale importante contro la propaganda e la propaganda politica. “Il teatro deve essere un luogo aperto e neutrale, dove l'arte può esprimersi senza interferenze politiche” ha dichiarato il direttore del teatro, in un comunicato.
In sintesi, la stagione lirica alla Scala di Milano sarà inaugurata senza Jonas Kaufmann, sostituito da Brian Jagde, mentre il teatro San Carlo di Napoli ha annullato la partecipazione di Ildar Abdrazakov a causa delle sue vicende politiche. La notizia ha creato un dibattito sul ruolo del teatro nella società e sulle interferenze politiche nella cultura.