Scampia, dopo 45 anni le tre vele sono vuote: “Dentro non c'è più nessuna famiglia”
Dopo 45 anni dalla costruzione delle Vele di Scampia e 6 mesi dalla tragedia del crollo, il sindaco e il prefetto hanno annunciato il trasferimento delle ultime famiglie che abitavano nel quartiere. Questo passo è necessario per procedere con il programma Restart Scampia, che prevede l'abbattimento delle restanti vele e la costruzione di nuovi alloggi.
Le Tre Vele sono finalmente vuote, e questo segna la fine di un capitolo difficile per la comunità. Tuttavia, il sindaco è convinto che la sistemazione abitativa che le famiglie riceveranno sarà nettamente migliore rispetto alle condizioni in cui vivevano prima. Il nuovo quartiere sarà composto da edifici moderni e sostenibili, con dimensioni limitate, verde, servizi pubblici, asilo, centro sociale e parte sportiva. È un quartiere normale, dove l'abitare significa anche normalità.
In totale, 11 famiglie sono state trasferite, mentre le altre 460 si sono già sistemate. Le 11 famiglie rimanenti hanno avuto la possibilità di scegliere tra un alloggio alberghiero e la sistemazione in un nuovo appartamento. Il programma di realizzazione degli alloggi costa circa 150 milioni di euro e si svolgerà progressivamente, con la demolizione delle vecchie strutture e la costruzione delle nuove.
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie a una grande azione sinergica tra l'amministrazione, la prefettura, la Regione Campania, l'ASL e le forze di polizia. Le circa 2500 persone che erano alloggiate nelle Vele hanno ricevuto un contributo di autonoma sistemazione e ora abitano tra parenti o in altri alloggi.
Il sindaco esprime la sua speranza che questo percorso possa essere un esempio di come la pubblica amministrazione possa agire in modo sano e responsabile. Tuttavia, riconosce che la tempistica nella realizzazione degli interventi sarà importante da monitorare mese dopo mese.
