Scampia, il blitz per occupare la casa, Lopresto: “Botte per 10 minuti, la reazione li ha sorpresi”

Scampia, il blitz per occupare la casa, Lopresto: “Botte per 10 minuti, la reazione li ha sorpresi”

Scampia, il blitz per occupare la casa, Lopresto: “Botte per 10 minuti, la reazione li ha sorpresi”

Non ci sono precedenti rispetto ai fatti avvenuti il pomeriggio del 12 luglio scorso a Scampia. Un raid per occupare una casa popolare assegnata a una donna anziana, ex abitante della Vela gialla, in via del Gran Paradiso 89. La donna è la sorella di Mimmo Lopresto, storico leader dell'Unione Inquilini di , da sempre attivissimo nella periferia nord di . Al culmine del raid una aggressione violentissima da parte di 3 donne e 5 uomini a Lopresto, suo fratello e sua nipote, a colpi di mazze e spranghe. Gli aggressori, che rivendicavano la casa legittimamente assegnata alla sorella di Lopresto, si sono dileguati prima dell'arrivo dei Carabinieri che erano stati più volte allertati da Lopresto e sua nipote proprio durante il raid. L'Arma è a lavoro per individuare i responsabili.

Tanti gli attestati di solidarietà a Lopresto, primo tra tutti il Prefetto di Napoli Michele di Bari. Ma anche il vice presidente della Camera, Sergio Costa, e tantissimi esponenti politici. Nessuna telefonata da parte del Sindaco, Gaetano Manfredi. Il leader dell'Unione Inquilini fa un appello per una mobilitazione nei rioni dei camorristi, chiedendo a tutti di trasformare la solidarietà in gesto concreto. Intanto l'episodio segna un precedente pericolosissimo in un quartiere dove mai la camorra aveva provato ad impossessarsi di case già assegnate ed abitate.


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