Scarpe pulite, mani libere e piedi legati: tutti i dubbi sul suicidio di Larimar Annaloro a Piazza Armerina
La madre Johary: l’hanno uccisa, sospetto di qualcuno. L’autopsia e gli elementi di dubbio. La storia del fidanzatino e del biglietto senza la sua grafiaLarimar Annaloro aveva «collo, addome e piedi legati». Mentre «l’osso cervicale non era spezzato, le mani erano libere e le scarpe pulite». Anche se la pineta era distante 200 metri da casa. E poi c’è il messaggio «Ti amerò anche nella prossima vita» che lei avrebbe fatto avere in un biglietto all’ex fidanzato. Ma secondo la famiglia quella non è la scrittura della 15enne. L’indagine sulla ragazza morta martedì 5 novembre in Piazza Armerina in provincia di Enna è ufficialmente ancora aperta per istigazione al suicidio e revenge porn. Ma i risultati dell’autopsia portano dubbi
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