Schlein alla festa Fiom, la base avverte: “Renzi lo ricordiamo per Jobs Act. Lui coi padroni sempre”
La segretaria del Partito Democratico, Michele, esprime il suo pensiero sulla posizione del PD e Matteo Renzi riguardo ai lavoratori. Afferma che il PD è stato vissuto malamente dalle lavoratrici e dai lavoratori negli ultimi anni, poiché si è schierato a favore del Jobs Act e ha favorito gli interessi dei padroni piuttosto che quelli dei lavoratori. Critica inoltre il ruolo di Matteo Renzi come leader del PD, affermando che ha venduto la classe operaia a industriali che non sapevano neanche cosa fare.
Michele rileva che il Partito Democratico ha avuto un rapporto complicato con i lavoratori, soprattutto dopo l'approvazione del Jobs Act. Afferma che il problema non è il PD in sé, ma il fatto che il partito ha scelto di non difendere gli interessi dei lavoratori. Critica inoltre il ruolo di Matteo Renzi, che si è schierato a favore dei padroni e contro gli interessi dei lavoratori.
Michele propone un'alternativa, ovvero un'alleanza tra il centrosinistra e la sinistra che si basi sui referendum sulla precarietà e sulla cancellazione del Jobs Act. Afferma che il futuro dell'Italia dipenderà da come siaggerà gestito il problema della precarietà e della difesa degli interessi dei lavoratori. Conclude esprimendo la speranza che chi ha sbagliato in passato possa fare ammenda e schierarsi a favore dei lavoratori.