Schlein è diventata totalmente prodiana, soprattutto nel non fare niente
«Fermo… tranquillo…». Probabilmente Elly Schlein non ricorda Corrado Guzzanti quando imitava Romano Prodi, descritto come un semaforo, immobile, imperturbabile: era troppo piccola. Quello che è certo è che la leader del Partito democratico è proprio al leader dell'Ulivo che ispira i suoi comportamenti. E forse le porterà bene, presto per dirlo.
Come Prodi, Schlein non si scompone mai, non litiga con gli alleati nemmeno quando questi le ficcano un dito nell'occhio, come è successo ieri sul voto parlamentare sul Cda Rai, con Giuseppe Conte trattativista e lei pura e dura sull'Aventino.
È un muro di gomma quando i cronisti le fanno rilevare contraddizioni e incoerenze: il voto a Strasburgo sull'Ucraina? E che problema c'è, «la posizione è una sola, tutti hanno…