Schlein e Renzi non possono permettersi di ignorare le oscenità di Conte sull'Ucraina
Elly Schlein ancora non parla di Donald Trump e della più clamorosa svolta nella politica internazionale dal 1989 a oggi. Giovedì prossimo si riunirà la Direzione del Partito democratico e lì, se non l'avrà fatto prima, sarà costretta a esporre la sua analisi sulle dirompenti novità in campo internazionale dopo l'insediamento di Trump alla Casa Bianca, e in particolare sui piani di quest'ultimo sull'Ucraina e sulla sua offensiva contro l'Europa.
La segretaria del Partito democratico sin qui ha attaccato duramente Giorgia Meloni, ma si è tenuta alla larga dal prendere posizione persino sul vergognoso attacco personale di Trump, J.D Vance e Steve Bannon a Volodymyr Zelensky, il capo della Resistenza ucraina: un silenzio che ha generato molte critiche esterne e un…