Schlein ha perso una buona occasione per distendere i rapporti con Renzi e i riformisti
Ieri mattina Elly Schlein ha chiamato Matteo Renzi per rallegrarsi del proscioglimento da tutte le accuse a conclusione dell'inchiesta fiorentina sulla Fondazione Open. Un beau geste che sarebbe stato incredibile non ci fosse stato, perché Elly Schlein è una persona umanamente indiscutibile. A maggior ragione però viene da chiedersi perché il contatto sia stato privato e non vi sia stato un pubblico attestato di vicinanza verso un ex segretario del Partito democratico: nella logica un po' burocratica del partito si deve essere valutata sufficiente la dichiarazione di un membro della segreteria vicino a Schlein come Pierfrancesco Majorino. Invece si sono espressi sulle agenzie moltissimi esponenti dem dell'area riformista, i cosiddetti ex renziani, e Filippo Sensi, già…