Schlein: “Non accetteremo blitz sull'elezione dei giudici della Corte costituzionale”
Il segretario del Partito Democratico, Enrico Schlein, ha annunciato che il partito non accetterà “alcun tipo di blitz sull'elezione dei giudici della Corte costituzionale”. Schlein ha espresso la sua preoccupazione per la riforma costituzionale sulla autonomia differenziata, che a suo parere “spacca in due il paese” e aumenta le diseguaglianze territoriali.
Schlein ha lodato la raccolta di firme, che ha raggiunto i 1,3 milioni di adesioni, e ha ringraziato tutti i militanti, volontari, cittadine e cittadini che hanno partecipato alla raccolta. Ha chiesto di non allentare la tensione e di portare il paese al voto con consapevolezza della posta in gioco.
Schlein ha anche espresso la sua contrarietà all'autonomia differenziata, che a suo parere “minaccia di essere il colpo di grazia su una sanità pubblica che è già in crisi”. Ha criticato il Governo guidato da Giorgia Meloni per i tagli alla sanità pubblica e la privatizzazione strisciante.
Inoltre, Schlein ha espresso preoccupazione per la situazione economica del paese, sottolineando che l'autonomia differenziata “fa male anche al nord, dove il costo dell'energia è già molto alto”. Ha chiesto di spiegare bene cosa significhi l'autonomia differenziata e di mobilitare le forze sociali e politiche per fermare la riforma.
Schlein ha concluso il suo discorso esprimendo la sua convinzione che “non ci rassegniamo all'idea di un'Italia in cui il mio destino il tuo destino è scritto nel luogo o nella famiglia dove nasci e dove cresci” e chiedendo di costruire un'alleanza sociale e politica per portare il paese al voto e difendere la Costituzione repubblicana.