Schlein: “Rigurgito fascista in tutto il mondo che sceglie nemici nuovi per non dare risposte”
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Schlein: “Rigurgito fascista in tutto il mondo che sceglie nemici nuovi per non dare risposte”

Schlein: “Rigurgito fascista in tutto il mondo che sceglie nemici nuovi per non dare risposte”

Schlein: “Il rigurgito fascista si manifesta in tutto il mondo, scegliendo nuovi nemici per non dare risposte. Stiamo vivendo una fase di rigurgito nazionalista molto pesante, non solo in Europa, ma in tutto il mondo. Questa internazionale di nazionalisti si coordina, sceglie gli stessi mezzi, le stesse parole d'ordine, gli stessi nemici. Tutto ciò che è diverso è un nemico. Le persone migranti, i giornalisti liberi, i magistrati, i sindacati, gli attivisti, le opposizioni politiche, l'Europa stessa, le persone , ogni giorno c'è un nemico su cui spostare l'attenzione e le risposte che non stanno dando e che non vogliono dare.

Pensate ai primi atti violenti dell'amministrazione di Trump, questa immagine in cui firma decreti su decreti, ce ne fosse stato uno sui salari, ce ne fosse stato uno sul diritto alla salute delle persone, tutta propaganda ideologica sulla pelle delle persone più fragili. Noi dobbiamo batterli, sì, e possiamo batterli, perché non sono imbattibili. L'abbiamo dimostrato anche in Italia, dove i nazionalisti sono già al governo dal 2022, con il governo più a destra della storia repubblicana. Abbiamo dimostrato insieme l'anno scorso che non sono imbattibili, unite le nostre forze attorno ad un'agenda concreta che parla delle cose che interessano le persone.

Secondo me, non dobbiamo cedere sul loro terreno, cioè non imitandone l'immigrazione, ma riuscendo invece a trascinarli sul terreno economico e sociale. Guardate ciò che accade da noi in Italia: siamo di fronte al calo di produzione industriale da 22 mesi consecutivi e non c'è una industriale. Siamo di fronte ad un'economia frenata, perché anche le prospettive di crescita del governo sono state più che dimezzate dalla realtà. Parlavano dell'1,2% in più, ricorderete nei loro documenti, alla fine è stato lo 0,5%. Ciò che frena è che si abbassa sono pure i salari degli italiani, purtroppo siamo uno dei paesi europei dove i salari sono più bassi.

Ciò che sale invece sono le bollette, perché abbiamo il costo dell'energia più caro di tutta Europa e su questo il governo in 2 anni non ha fatto nulla. Avrete incontrato anche voi in questi mesi molte imprese che sono in difficoltà perché perdono competitività nel momento stesso in cui la loro bolletta è tre volte più cara di un'azienda che fa esattamente lo stesso lavoro, nello stesso settore, con lo stesso prodotto, in Francia, in Spagna o in Germania.

Ciò che sale sono le liste d'attesa, avete visto, avrete incontrato persone che aspettano magari un anno, un anno e mezzo, per fare una banale gastroscopia, un esame di prevenzione. Vuol dire che in Italia non abbiamo più la prevenzione. Chi ha i soldi da solo riesce a saltare la lista d'attesa andando a curarsi nel privato, chi non ce li ha sta rinunciando a curarsi e stiamo parlando secondo l'autorevole fondazione Gimbe di circa 4 milioni e mezzo di italiani.

Penso che un altro terreno su cui dobbiamo continuare a batterci insieme è la difesa di una cosa che non è scontata nemmeno in Europa, cioè la sanità pubblica universalistica, quella che ti cura senza guardare il portafoglio, assicurando qualità di presa in carico e quella per cui insomma questa destra è chiaro che non vuole difendere la sanità pubblica, la sta tagliando, ma non ha nemmeno il coraggio di ammetterlo. Se ci pensate, perché loro parlano del più grande investimento della storia nella sanità pubblica, mentre i dati li smentiscono. Non i nostri, i dati del governo in tutto il mondo si calcola sul PIL la spesa sanitaria e in questo paese da quando a Palazzo Chigi sta scendendo eppure non lo ammettono, non ammettono la verità.

Sapete chi l'ha ammessa la verità? Beh, l'ha messa l'hanno ammessa alcune cliniche private in cui ha delle partecipazioni un Sottosegretario alla salute del governo Gemmato che si fa pubblicità dicendo: “Se la lista d'attesa è troppo lunga nel pubblico venite da noi, solo che sono loro che dovrebbero abbattere le liste d'attesa”. Questa è la destra piena zeppa di conflitti di interesse che grida ogni giorno al complotto dei poteri forti, ma i poteri forti se G è portata bene in casa e così ogni giorno c'è un nemico. Dicevo le liste d'attesa salgono, salgono quelle bollette salgono le accise che Meloni Ve la ricordate davanti al benzinaio prometteva di abbattere, invece di soppiatto hanno aumentato anche le accise sul diesel”.


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