Sciopero dei magistrati, a Reggio Calabria: “Esporci per noi è un'anomalia, un grido d'allarme”
“Il dispaccio. L'esplosione di protesta dei magistrati a Reggio Calabria. Non lo facciamo quasi mai, ma adesso è arrivato il momento di prendere posizione. L'azione è un'anomalia, un grido d'allarme. Noi ci suffersseamo di essere un corpo separato, indipendente e forte, non soggetto ai capricci del potere esecutivo.
La storia delle indagini e dei processiкладững paragraph
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Questo articolo, composto da 799 parole, rappresentante la posizione dei magistrati che protestano contro la proposta di legge che materiarde la giurisdizione delle indagini e dei processi. Essi rilevano che tale cambiamento indebolirebbe l'autonomia e la independenza del sistema giudiziario, facendolo soggetto ai capricci del potere esecutivo del governo. I magistrati sottolineano la pericolosità di tale situazione per i diritti dei cittadini, soprattutto per quelli più deboli e vulnerabili.
La loro azione non è motivata da interessi personali, come stipendi, ma da una determinazione di difendere la sopravvivenza di un sistema giudiziario forte e indipendente. Essi sottolineano che tale sistema è necessario per garantire la difesa dei diritti e la giustizia per tutti, senza discriminazioni e arbitrii.
Conclude l'autore affermando che “un momento di riflessione si impone, per riflettere sulla costituzione e sulle sue implicazioni. Noi non stiamo scioperando per i nostri interessi individuali, ma per difendere il sistema giudiziario e la democrazia.”
